Scoprire un mondo intero!
Emanuela, 19 anni, è nata ad Aarau (Svizzera) da genitori italiani. Prima di iniziare lo studio di architettura all’università, ha trascorso dieci giorni nella nostra comunità di Agrigento. In queste pagine condivide la sua esperienza.
Quest’estate ho fatto la mia prima esperienza di volontariato. Sono andata ad Agrigento ad insegnare un po’ d’Italiano in un centro di seconda accoglienza per migranti minorenni non accompagnati. L’idea di spendere il mio tempo libero dando una mano dove c’è un bisogno mi incuriosiva. È bastata una settimana per scoprire un mondo intero che non volevo più lasciare.
Ci sono due cose che ammiro tanto dei ragazzi che ho incontrato. La prima è il loro sorriso contagioso che li accompagna durante tutte le attività. Il loro modo di trasmettere la loro gioia e le loro passioni è impressionante e mi ha travolto di emozioni. La seconda cosa è la loro libertà. Tutti cercano di portargliela via, tra guerre, regole, restrizioni e divieti. Ma loro non si fanno influenzare dalle circostanze, la loro libertà nasce dal cuore. Nonostante quello che li circonda riescono a trovare il loro cammino, riescono a sognare, a studiare e soprattutto non perdono mai la fiducia che le cose andranno bene.
Io pensavo che in una settimana di volontariato avrei potuto dare un po’ di quello che ho. Ma questa esperienza invece di togliermi qualcosa mi ha riempita totalmente , mi ha donato tante energie e tanta voglia di fare, di conoscere e di imparare. Prima di partire diverse persone mi avevano avvertito che avrebbe potuto essere un’esperienza dura, difficile da digerire. Invece la mia fede mi ha portato a pensare che siamo tutti uguali, siamo tutti fratelli, figli di Dio, che dovrebbero volersi bene e aiutarsi a vicenda invece di isolarsi gli uni dagli altri. È vero che è un’esperienza piena di emozioni, ma sono proprio quelle che la rendono così preziosa, consentono di viverla a pieno e di tornare a casa con il cuore gonfio di gioia.