Festa del Beato Scalabrini

01.06.2021
Chiesa-Fede, Migrazione

Il primo giugno si fa memoria del Beato Giovani Batista Scalabrini a 116 anni della sua morte (1.06.1905).

Il beato G.B. Scalabrini (1839-1905) ha vissuto in un'epoca di grandi trasformazioni e ne ha conosciuto i drammi. Allora, migliaia e migliaia di italiani e di altri europei lasciavano il loro paese a causa della povertà e andavano incontro alle incertezze e alle sofferenze dell'emigrazione. G.B. Scalabrini avrebbe potuto fermarsi alla compassione per tanto dolore e, invece, si è posto la domanda: "Come intervenire?". Si è assunto la responsabilità per i migranti che vedeva, agendo a loro favore a tanti livelli.

“Profondamente innamorato di Dio e straordinariamente devoto dell’Eucaristia, egli seppe tradurre la contemplazione di Dio e del suo mistero in un'intensa azione apostolica e missionaria, facendosi tutto a tutti per annunciare il Vangelo”   (Giovanni Paolo II)

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La emigrazione è legge di natura.
Il mondo fisico, come il mondo umano soggiacciono a questa forza che agita e mescola, senza distruggere, gli elementi della vita, una forza che trasporta organismi nati in un determinato punto e li dissemina per lo spazio, trasformandoli e perfezionandoli in modo da rinnovare in ogni istante il miracolo della creazione.

Emigrano i semi sulle ali dei venti, emigrano le piante da continente a continente portate dalle correnti delle acque, emigrano gli uccelli e gli animali, e, più di tutti, emigra l’uomo, ora in forma collettiva, ora in forma isolata, ma sempre strumento di quella Provvidenza che presiede agli umani destini e li guida, anche attraverso le catastrofi, verso la metà ultima, che è il perfezionamento dell'uomo sulla terra e la gloria di Dio ne’ cieli.

Questo ci dice la divina Rivelazione, questo c’insegnano la storia e la biologia moderna. Ed è solo attingendo a questa triplice fonte di verità che potremo desumere le leggi regolatrici del fenomeno migratorio e stabilire i precetti di sapienza pratica che lo debbono disciplinare in tutta la sua ricca varietà di forme.

Beato Giovanni Battista Scalabrini, Torino (Italia), 1899

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